Giovanni Spena
Counselor, coach e operatore olistico, con una profonda passione per il benessere integrato di mente, corpo e spirito.
Il mio obiettivo è guidarti verso una
maggiore armonia interiore,
aiutandoti a riscoprire la tua autenticità.
Attraverso il coaching, la meditazione e lo yoga, aiuto le persone a sviluppare consapevolezza, trasformare le proprie emozioni e vivere con più equilibrio.
Di cosa mi occupo
Accompagno le persone in un percorso di crescita personale e benessere olistico. Attraverso il counseling e il coaching, aiuto a sviluppare consapevolezza e a superare le sfide interiori.
Come operatore olistico e insegnante di yoga e meditazione, unisco mente, corpo e spirito in un approccio integrato che permette di gestire lo stress, trasformare le emozioni negative e ritrovare equilibrio.
Il mio lavoro è guidato dalla convinzione che ogni persona abbia dentro di sé la capacità di raggiungere un profondo benessere, e il mio compito è aiutarla a scoprirlo e coltivarlo.
I miei valori
Credo fermamente nell’importanza dell’equilibrio tra mente, corpo e spirito. Il mio lavoro si basa su valori come la consapevolezza, l’autenticità e la crescita personale.
Ogni individuo è unico, e per questo accolgo ogni persona con empatia, ascolto profondo e senza giudizio. Il rispetto per il percorso di ognuno è centrale nella mia pratica, così come l’impegno a creare uno spazio sicuro e accogliente per affrontare insieme le sfide interiori.
La mia missione è aiutare le persone a ritrovare la loro essenza autentica e a vivere una vita più consapevole e appagante.
Meditazione
Secondo il metodo Rebirthing®
Olistica
Operatore Olistico
Professionale certificato
Yoga
Insegnante di Yoga
Counselling
Specializzato in Counsel Coaching Breve Strategico
La mia storia, le mie esperienze
L’inizio
Ho iniziato il mio percorso di sviluppo personale all’età di 18 anni, spinto da un’importante crisi e da una serie di domande a cui non trovavo risposta dal mondo circostante. Un senso di vuoto, ansia e disagio che solo il contatto con la montagna e la natura riuscivano a sanare.
Dopo circa un anno di psicoanalisi freudiana ho deciso di provare altri metodi, sperando che mi avrebbero permesso di trovare risposte operative, concrete.
Così mi sono approcciato al mio primo corso di Yoga.
L’Incontro con lo Yoga e i Maestri Spirituali
Praticando, sono rimasto subito colpito dalla sensazione ancestrale provata durante le lezioni.
Più praticavo e più la mia sensibilità cresceva, sentendo un forte desiderio di approfondire tutto quel mondo.
Ho iniziato a leggere e approfondire le vite di ricercatori e maestri spirituali. Negli scritti di Aivanhov, Satyananda, Hermann Hesse, Osho, Krishnamurti, Anthony de Mello, ho trovato parti di me fondamentali e risposte alle mie domande.
La Vita in Montagna e le Esperienze Trasformative
Per mia fortuna, non ho mai sentito un senso di appartenenza a nessuna Via.
Cambiare, conoscere, partire, la mia casa poteva essere ovunque.
Ho deciso dunque di andare di persona ad incontrare diversi gruppi spirituali e religiosi.
Esplorare, ovvero, il bisogno di conoscere direttamente dalla fonte.
Ho lasciato il mio lavoro e mi sono trasferito in una borgata di montagna, ospite di persone che praticavano l’alimentazione igienista e tenevano corsi di cucina naturale.
È stata un’esperienza iniziatica: la vita a stretto contatto con la natura, il lavoro fisico e le relazioni interpersonali molto intense hanno fatto nascere in me un profondo sentimento di appartenenza alla Vita e recuperare quel senso di libertà che avevo avuto da bambino.
Qualche tempo dopo mi sono avvicinato al buddismo, alle comunità di Base Cristiane, ai gruppi di meditazione e intorno ai 20 anni ho incontrato il mio primo vero maestro, che mi ha iniziato alla Meditazione e alla percezione del Sè.
Approfondimento del Rebirthing, la Meditazione e lo Yoga
Ho proseguito poi la mia formazione: ho seguito una scuola di Rebirthing®, che insegna in che modo l’ambiente familiare, il concepimento, la gestazione e il tipo di nascita influenzano il nostro approccio verso noi stessi, gli altri e la vita stessa.
Successivamente sono entrato in contatto con gli insegnamenti di Osho in un centro in Toscana. Lì mi sono avvicinato alle sue meditazioni dinamiche e ho imparato a condurre, ed ho incontrato Samdarshi, un maestro indiano in viaggio in Europa. Un incontro che ricorderò per tutta la vita, che mi ha permesso di ho vivere una delle mie prime esperienze estatiche e che mi hanno fatto comprendere l’importanza per me di vivere vicino ad un maestro.
Ho ripreso la ricerca, la formazione ed ho conosciuto Jim Leonard, uno dei due ideatori del Rebirthing®. Ho seguito i suoi corsi e ho appreso questa pratica che, attraverso il respiro, la percezione e il giusto atteggiamento interiore, insegna a vivere pienamente il momento presente ed applicare i principi della meditazione nella vita di ogni giorno.
Il respiro energetico, la dimensione percettiva, l’ascolto profondo, l’azione consapevole, l’approccio mentale alla realtà, la meditazione.
Ho deciso così di diventare insegnante di Yoga, frequentando una scuola basata sul metodo Satyananda, ed ho iniziato a tenere corsi, condurre seminari di approfondimento e ad accompagnare le persone (individualmente ed in gruppo) a lavorare alla percezione della loro dimensione e al cambiamento di prospettiva attraverso l’ascolto empatico, l’approccio energetico e le tecniche apprese negli anni.
Vedere l’efficacia del mio lavoro sulle persone mi rendeva felice.
Il desiderio di vivere una quotidianità integra, semplice e coerente
Il desiderio di vivere una quotidianità integra, semplice e coerente, mi ha portato a visitare la comunità di Findhorn, in Scozia. Un viaggio ispirante che mi ha fatto toccare con mano che la spiritualità laica e una visione consapevole portino a scelte concrete e rispettose.
L’esperienza è stata talmente significativa che ho deciso, nonostante un lavoro di responsabilità ed un folto gruppo che seguiva i miei corsi, di lasciare tutto e di andare a conoscere persone che avevano scelto di vivere riunite in comunità consapevoli, in Italia, in Europa ed in India.
Il mio desiderio più profondo era quello di eliminare il divario tra pratica spirituale e vita quotidiana e di riconnettermi al fatto che la Vita, per me, è innanzitutto ricerca spirituale.
Lanza Del Vasto in Francia con le comunità Gandhiane, Amma in India con le sue azioni e opere umanitarie, Eileen Caddy in Scozia con un ascolto nuovo della propria voce interiore, Tich Nath Hann con i suoi monasteri dedicati alla mindfulness, Aurobindo e La Mere con la meravigliosa realtà di Auroville in India, la comunità di Ananda ispirata dal maestro Yogananda e tante altre piccole realtà per me molto significative, hanno arricchito la mia ricerca, dando valore al percorso che avevo seguito negli anni.
Il viaggio è durato circa tre anni e mi ha fatto comprendere meglio il mio percorso, la mia direzione, consolidando quella che era stata la mia formazione fino ad allora.
Non ci può essere vulnerabilità senza rischio; non ci può essere comunità senza vulnerabilità; non ci può essere pace, e infine neanche la vita senza la comunità. (M. Scott Peck)
Il presente e la formazione lavorativa
Una volta tornato in Italia, ho intrapreso il percorso triennale per diventare facilitatore del metodo Community Building di Scott Peck, che consente di sperimentare, attraverso un tipo di comunicazione autentica, un senso profondo di appartenenza e di comunione.
Nel frattempo, ho ripreso ad insegnare Yoga e a seguire individualmente le persone.
Attualmente collaboro con il Nardone Group di Arezzo, dopo aver seguito una formazione triennale in counsel coaching strategico con Maria Cristina Nardone. Sono tra i soci fondatori dell’associazione internazionale ICCF (International Counsel Coaching Federation) per la promozione di una nuova figura professionale che integra la capacità di ascolto e rielaborazione del counselor con le tecniche di accompagnamento al raggiungimento degli obiettivi tipiche del coach.
Dal 2017 ho fondato Humus Sapiens, azienda agrituristica sociale, sulle alture dell’entroterra ligure affacciate sul mare, dove lavoro e vivo con la mia famiglia. Con gli anni sono riuscito ad acquisire molte abilità pratiche, e il lavoro fisico a contatto con la natura e la condivisione sono ormai dei punti fermi nella mia vita.
Tuttavia aiutare le persone, rimanere connesso con tutta la mia esperienza, condividere le cose che ho imparato, sono cose che vorrei avere più presenti quotidianamente nella mia vita. Così ora sto lavorando all’apertura di un centro di formazione esperienziale e residenziale, dove condividere le mie competenze, in un ambiente a contatto con la natura, dove le persone possano fare un’esperienza più autentica possibile.